“Estate” è il quarto singolo inedito di Jovanotti, estratto dalla raccolta “Backup – Lorenzo 1987 – 2012“. Un’altra canzone, un altro successo per Lorenzo che con il video di “Estate” ringrazia tutte le migliaia di fan che lo hanno seguito negli stadi per il “Backup Tour – Lorenzo negli stadi 2013“.
La semplicità disarmante di “Estate” coi suoi suoni leggeri, freschi, estivi, fatti di fischiettii allegri e ukulele hawaiani e la complessità di alcune metafore in strofa che richiamano alla nostra vita quotidiana (“Faccio file di files, e poi le archivio nel disco per ripartire, non li riaprirò mai“): questo è Jovanotti, questa è la sua poesia in musica. Un connubio perfetto di semplicità e complessità, il cui ago della bilancia tende prepotentemente verso l’ottimismo, tipico della filosofia “Jovanottiana” degli ultimi anni.
“Estate” trasmette allegria e fa riflettere, come sempre (“Tutto il mare è dentro una conchiglia, l’eternità è un battito di ciglia“). Un’occasione per Lorenzo per poter stringere virtualmente tutte le migliaia di fan che lo hanno accompagnato fino adesso nel suo “Backup Tour – Lorenzo negli stadi 2013“, visto che nel video ci sono spezzoni di esibizioni live del tour e attimi di fan che assumono buffamente le sembianze dell’eclettico cantante. Per esempio, qui:
E così, mentre “Estate” occupa le prime posizioni delle classifiche dei singoli più venduti e ascoltati in Italia, la raccolta “Backup – Lorenzo 1987-2012” continua a essere tra i dischi più venduti degli ultimi mesi, grazie alla molteplice possibilità di scelta della versione classica a 2CD, 4CD o 7CD con 2 DVD.
Insomma, questa è davvero l’ “Estate” di Jovanotti! E voi che ne dite?
TESTO “ESTATE”
Vedo nuvole in viaggio
che hanno la forma delle cose che cambiano,
mi viene un po di coraggio
se penso poi che le cose non rimangono mai,
come sono agli inizi
2013 un nuovo solstizio,
se non avessi voluto cambiare oggi sarei allo stato minerale.
Mi butto, mi getto tra le braccia del vento, con le mani ci faccio una vela
e tutti i sensi li sento
più accesi più vivi,
come se fosse un’antenna sul tetto che riceve segnali da un mondo perfetto.
(RIT)
Sento il mare dentro a una conchiglia,
Estate,
l’eternità è un battito di ciglia.
Sento il mare dentro a una conchiglia,
Estate,
l’eternità è un battito di ciglia.
Faccio file di files
e poi le archivio nel disco per ripartire
non li riaprirò mai,
il passato è passato
nel bene e nel male.
Come un castello di sale
costruito sulla riva del mare,
niente resta per sempre nel tempo
uguale.
Mi butto, mi getto tra le braccia del vento,
con le mani ci faccio una vela,
aereoplani coi libri di scuola.
Finita, per ora
inclinato come l’asse terrestre
voglio prendere il sole
è il programma del prossimo trimestre.
(RIT)
Come un’orbita la vita mia
gira intorno a un centro di energia,
sento il tuo respiro
che mi solleva
è una vita nuova.
Sento il mare dentro a una conchiglia,
Estate,
l’eternità è un battito di ciglia.
Tutto il mare è dentro una conchiglia,
l’eternità è un battito di ciglia.
E tutto il mondo è la mia
famiglia ooh
famiglia eeh.
Estate,
estate.
Ma che caldo
ma che caldo
ma che caldo fa.
Ma che caldo
in questa città.
