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Katy Perry è accusata di plagio con il singolo “Roar”

Il nuovo singolo di Katy Perry, “Roar”, sta avendo un enorme successo. In realtà, oltre ad accogliere pareri positivi, la cantante è stata accusata di plagio e dagli animalisti.

Katy Perry accusata di plagio

Iniziamo con una notizia che fa abbastanza sorridere. Le cantanti Paola & Chiara, la grafica del nuovo singolo, ricorda un pò l’atmosfera del loro album “Giungla“.

Sul profilo Facebook delle due sorelline milanesi, qualche giorno fa si poteva leggere: “Katy Perry sta utilizzando un abito quasi identico! E ha chiamato il disco ROAR , termine che Chiara utilizzava come saluto sul suo FB due mesi fa ! strane coincidenze o plagio?”. Sotto accusa anche la mise indossata dalla Perry in occasione degli stessi MTV VMAs, simile al look sfoggiato dalle sorelle in occasione della promozione del loro disco, oltre che sulla copertina.

Allora considerando che adesso va nuovamente di moda il leopardato, mi sembra azzardato parlare di vestito-plagio. Poichè se iniziamo a gridare al plagio anche per i vestiti, allora con lo stile da giungla dove possiamo arrivare?

Basta ricordare i continui film o cartoni sulla giungla, tipo tarzan & jane, oppure il famoso brano dei Toy-BoxTarza & Jane“. Ancora indietro chi può dimenticare la bellissima Shania Twain nel video “That Don’t Impress Me Much“. Infine arriviamo alle Spice Girls, dove Mel B aveva fatto del leopardato uno “stile di vita”.

Shania Twain - That Don't Impress Me Much

Speriamo che, quella di Paola & Chiara, sia più un’osservazione ironica, un pò per ridere.

Arriviamo ora al momento serio. Una vera “accusa” di plagio, intendendo plagio-musicale, è stata fatta sulla somiglianza del singolo di Katy con il brano “Brave” di Sara Bareilles.

Effettivamente, ascoltando i due brani, una somiglianza è riconoscibile anche da un orecchio meno esperto. Qualche giorno dopo, il produttore del pezzo ha voluto specificare come il pezzo fosse nato prima dell’uscita di “Brave” e dell’assoluta casualità della cosa.

Sara Bareilles, rompendo il silenzio, ha risposto alle discussioni sul web riguardanti la somiglianza dei brani, ma ha evitato qualsiasi polemica: “Katy è una mia amica e ci conosciamo da un sacco di tempo, anche lei mi ha mandato un messaggio su questa cosa e siamo andati avanti e indietro“.

La preoccupazione della cantante era concentrata sul fatto che questa futile discussione distrasse dai messaggi delle due canzoni: “La cosa che mi dispiace è che mi accorgo di come quello che è successo sia diventato un dramma. Sta dando questa visione negativa su due artiste che scelgono di condividere messaggi positivi. Se non me la sono presa io non so perché altri siano turbati. Io penso ‘Relax, celebriamo solamente il fatto che possiamo essere là fuori e incoraggiare le persone a sentirsi forti e potenti’“.

Insomma l’ha presa davvero in maniera sportiva. Veramente ammirevole. Vi lasciamo ascoltare il brano “Brave”. Che ne pensate?

Infine non poteva mancare l’accusa degli animalisti del Peta. Il videoclip di “Roar” è stato definito addirittura crudele. “Gli animali usati per l’intrattenimento sopportano terribili crudeltà e soffrono per il confinamento in spazi ristretti e per i metodi di addestramento violenti”, ha denunciato un rappresentante del Peta, “People for Ethical Treatment of Animals“.

 

Andrea Di Paola

Mi chiamo Andrea Di Paola e ho deciso di trasformare la mia passione per la musica in #TheMusik, un nuovo portale di musica dove cercherò di raccontare tutte le novità sul mondo della musica, le notizie, le classifiche, i concerti, le foto e i video di tutti i cantanti di oggi, di ieri e di domani.

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