Testi

“Sei” dei Negramaro

Sei” è il quarto singolo dei Negramaro estratto dall’album “Una Storia Semplice“, in rotazione radiofonica da venerdì 6 settembre 2013. Dopo due live memorabili a Milano e Roma e già tre singoli campioni di vendita, si sta per chiudere un ciclo d’oro per la band salentina.

Negramaro una storia semplice

Questo quarto singolo arriva in radio dopo “Ti è Mai Successo“, “Sole” e “Una Storia Semplice” e incorona definitivamente il quinto album della band “Una Storia Semplice” uno dei dischi dell’anno 2012-2013 più venduti e apprezzati dalla critica.

Strane coincidenze ruotano intorno alla pubblicazione di questo singolo, “Sei”, fortemente voluta per il giorno 6 settembre. Inoltre, non è da trascurare l’importante particolare che i Negramaro è una band composta da sempre da sei persone: Giuliano Sangiorgi, Andrea Mariano, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Danilo Tasco e Andrea De Rocco.

Un significato aggiunto, insomma, a quello che racchiude già di per se questo fantastico brano, che si rivela essere una riflessione su un’importante storia d’amore tra due persone, nelle quali si insinua il dubbio del cambiamento, l’insicurezza di non riconoscere più il proprio partner e di conseguenza se stessi; ma poi tutto sparisce, per fortuna: “e ho capito che se mi rifletto guardandomi in viso, non mi riconosco ma poi un bel sorriso mi taglia la faccia e mi dico sono identico a te”.

“Sei” sembra, dunque, sancire la fine di questo memorabile ciclo dei Negramaro che grazie al loro primo “best of” di “Una Storia Semplice” sono stati prima disco d’oro e poi subito dopo disco di platino (dati FIMI). Un ciclo unico, come uniche sono state le date delle fantastiche esibizioni live a Milano presso lo Stadio San Siro e a Roma presso lo Stadio Olimpico.

Ora per Giuliano Sangiorgi & soci è arrivato il momento di concentrarsi sul prossimo lavoro discografico, atteso per la fine del prossimo anno. Di seguito, invece, il video e il testo di “Sei”.

TESTO “SEI”

Ehi vuoi parlarmi di quando avevi un’altra faccia
e andavi verso lei e non pensavi che da quell’attimo saresti stato quel che sei

tu sei non sei più quel che eri un tempo e ora sei quel che c’è
di diverso da me

e pensare a quanto tradirono tutti quei baci
che tolsero via dalle bocche le frasi che avremmo voluto gridare
per convincerci che di amarci noi non ne saremmo mai stati capaci
e allora tu spiegami dei nostri baci il senso
e se un senso lo trovi dimmi almeno qual è
dimmi se c’è…

ehi vuoi ascoltarmi
ho ancora altre facce da indossare tu chi sei,
non mi assomigli tra quelle che ho cucito e non ricordo più chi sei tu sei non sei più quel che eri un tempo e ora sei quel che c’è
di diverso da me

e pensare che quando rapirono tutti i pensieri
quei baci bugiardi sembravano veri
intanto impedivano a noi di convincerci che non avremmo mai visto la fine di tutti quei baci perché senza fine li avremmo rubati
di questo che tu ora mi dai l’inizio qual è?

ehi quello che vedo sei
un riflesso che non m’appartiene
non mi riconosco
tu, specchio, sai dirmi almeno chi sei?
quello che vedo sei…
sulla bocca assaporo i tuoi baci
negli occhi rivedo i tuoi occhi e capisco finalmente chi sei

e pensare che quando tradito da tutti quei baci
non mi resi conto di quanto restassi negli occhi,
sul viso, nell’aria c’è una parte di te
e ho capito che se mi rifletto guardandomi in viso
non mi riconosco
ma poi un bel sorriso mi taglia la faccia e mi dico sono identico a te

ehi vuoi cambiarmi…

 

Andrea Di Paola

Mi chiamo Andrea Di Paola e ho deciso di trasformare la mia passione per la musica in #TheMusik, un nuovo portale di musica dove cercherò di raccontare tutte le novità sul mondo della musica, le notizie, le classifiche, i concerti, le foto e i video di tutti i cantanti di oggi, di ieri e di domani.

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