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#TheMusik intervista i Radio Pulp, la prima hip hop live band italiana!

Quando leggi che i Radio Pulp sono “l’unica hip hop live band italiana“, pensi di trovarti di fronte una boy band con fenomeni da baraccone, musica già ascoltata e clichè tipici del genere. Poi, invece, li ascolti. Ci parli e li conosci. E capisci che quando dicono che sono “l’unica hip hop live band italiana” non si sbagliano! A tu per tu con Danjlo, Bluff, Tony Trix, M. Killah e Ciccio Junior Landolfi “One Take”, ovvero i Radio Pulp!

 

Radio Pulp cover logo band su themusik!

 

Ciò che personalmente mi incuriosisce è sapere sempre come si sia formata una band. Quali sono state le vostre origini?

DANJLO: Il progetto nasce da un trasloco in effetti, Bluff e Tony Trix, i due rappers del gruppo, avevano bisogno di una mano per spostare le attrezzature dal vecchio al nuovo studio. Così mi chiamano e dopo un paio di sere eravamo già a buttare giù qualche beats, a fondere il loro Hip Hop con la mia anima Rock ed ora eccoci qui.

 

Perchè il nome “Radio Pulp”?

BLUFF: Radio perchè nei nostri pezzi diventiamo un po’ i cronisti delle nostre vite, come degli speakers radiofonici che brano dopo brano riescono a farti rivivere tutto ciò che è stata la loro vita fino ad ora, nel bene e nel male. Pulp perchè come saprete, era un genere letterario che negli anni 20 nasceva su carta “povera” , ciò riflette un po il nostro status, abbiamo cominciato con quattro mura e tanta voglia di fare ed ora, abbiamo l’onore di essere intervistati da voi. Grazie di cuore ragazzi!

 

Grazie a voi, per esservi presentati a #TheMusik! A questo punto, però, chiariamo anche un’altra cosa: perchè siete “l’unica hip hop live band italiana”?

TONY TRIX: Per quanto riguarda il concetto di Hip Hop live band è stata una necessità, le sonorità lo richiedevano e le abbiamo accontentate con l’inserimento di un bassista, Mimmo Marfuggi AKA “M Killah” da sempre appassionato del genere, ed un batterista Ciccio Junior Landolfi “One Take”, pseudonimo conquistato in studio dopo i vari buoni la prima in fase di registrazione, oltre a me voce e chitarra.

 

Radio Pulp, l'intervista su themusik!

 

Il vostro primo singolo è stato “We don’t like you”, un chiaro biglietto da visita del vostro genere musicale. Nel secondo singolo “Show Must End”, invece, un featuring con Paura a chiarire e confermare il vostro sound: com’è stato lavorare con lui?

BLUFF: Lavorare con Paura è stato un pò come realizzare un sogno, sai da piccolo ascoltavi i 13 Bastardi, sognavi di salire su un palco, li vedi come un’ icona della cultura che persegui, poi ti ci ritrovi in studio a farci un pezzo assieme, è stato davvero importante soprattutto dal lato umano. Paura oltre ad essere un grande artista è ancor prima una bella persona.

 

Due singoli all’attivo ed un album, quello d’esordio, a breve fuori. Quello con Paura è stato solo il primo featuring, giusto?!

TONY TRIX: Ebbene sì, oltre Paura abbiamo avuto l’onore di lavorare con Dj Jad degli Articolo 31, che ha accettato subito di farci gli scratch. Una persona davvero umile e che spinge l’hip hop come pochi. Uno degli altri featuring è stato con Dj Uncino e Zin dei Sangue Mostro, da anni tra i portavoce dell’ Hip Hop napoletano, nel pezzo “Radio Blood”. E poi Dope 1 che sta spaccando Napoli: con lui è stato come lavorare con un amico che conosci da sempre ma che vedi di rado, si è instaurato davvero un gran rapporto. Gli auguriamo tanta fortuna!

 

Voglio concentrarmi sui nomi dei featuring che hanno arricchito il vostro disco. In particolare su Dj Jad degli Articolo 31, forse i primi qui in Italia a sfatare il tabù dell’ Hip Hop italiano negli anni ’90, da cui prendo spunto per una domanda. Secondo voi, rispetto a 10-20 anni fa, come e quanto è cambiata la scena musicale italiana al giorno d’oggi tra tv, talent show e internet?

BLUFF: La scena è cambiata parecchio, gli artisti sono aumentati, le vendite altrettanto, prova che il rap in Italia si è finalmente diffuso, da poco guardavo un talent show e c’erano dei B-boy in gara, ci sono parecchi talenti in giro e fortunatamente il nuovo mezzo di comunicazione ovvero il web aiuta parecchio. L’unico rammarico è per la disinformazione che c’è attorno al rap, infatti poche persone sanno che il rap è l’espressione musicale di una cultura che è l’ hip hop, alla quale fanno parte altre tre che sono il writing, il DJing, ed il breaking, soprannominate “quattro discipline”. Lo abbiamo sottolineato anche in altre interviste proprio perché vogliamo che la gente sappia e magari possa appassionarsi.

 

Da quale genere, cantante o gruppo direste che i Radio Pulp hanno preso ispirazione?

DANJLO: Il nostro bagaglio è misto, ha influito un po tutto ciò che la vita ci ha mostrato,
il disco infatti è un po come un diario dove abbiamo raccolto ciò che finora è stato il nostro vissuto,
nel bene e nel male, ci siamo messi a nudo. Non ci ispiriamo espressamente a qualcuno in particolare ma sicuramente abbiamo influenze ritmiche e sonoriche che non appartengono del tutto al rap ma al rock inizio 70 fine 80.

TONY TRIX: Danjlo ha dentro di se la follia dei Beatles. Il nostro disco si basa su riff semplici, un po’ come i dischi dei Led Zeppelin o dei Deep Purple. È bello fare uno spettacolo hip hop sentendoci d’animo rock’n’roll.

BLUFF: Ci hanno paragonato ad un mix tra i Linkin Park i The Roots e i N.E.R.D. in realtà facciamo ciò che davvero sentiamo venire fuori dalla nostra storia, che è il primo passo per creare qualcosa che senti davvero tuo, qualcosa di quelle che quando ti riascolti pensi “ok questo sono io”.

 

Radio Pulp hip hop live band italiana su themusik!

 

Il titolo del vostro album per il momento lo teniamo ancora segreto, ma almeno diteci quando sarà pubblicato!

Manca poco! Stiamo per chiudere l’album, ridefinendo alcune tracce e pensiamo di farlo uscire a dicembre.
Nel frattempo, stiamo anche preparando un lavoro con i The Jackal, ma non possiamo ancora svelarvi nulla. Tutto top secret!

 

In attesa dell’uscita del vostro primo album, vi chiedo “Come convincereste i lettori di #TheMusik ad acquistarlo?”

Ai lettori chiediamo solo di ascoltare i brani e di godersi i video, il resto verrà da se.

 

Non posso che ringraziarvi per l’intervista che avete concesso a #TheMusik e per di più, non posso che augurarvi un successo immenso e meritato per tutto il lavoro che c’è alle spalle del vostro nome e del vostro disco. Ovviamente, siamo tutti curiosi adesso di sapere quali saranno i prossimi singoli in uscita e soprattutto quando sarà disponibile il vostro primo album!

Grazie mille a voi e a tutti i lettori di #TheMusik! Una piccola anticipazione ve la diamo: il prossimo singolo si prevede per gennaio, mentre il disco dovrebbe uscire per febbraio, ma non vi sveliamo ancora nessun nome!

 

Chiunque volesse avere maggiori informazioni o semplicemente entrare in contatto con i Radio Pulp può inviargli una mail o aggiungerli sui social network ai seguenti indirizzi:

 

MAIL: [email protected]

WEBSITE: www.reverbnation.com/radiopulp
FACEBOOK: www.facebook.com/radiopulpofficial
TWITTER: www.twitter.com/RadioPulpPage
YOUTUBE: www.youtube.com/RadioPulpOfficial

Qui, invece, i video dei primi due singoli dei Radio Pulp:

WE DON’T LIKE YOU

http://www.youtube.com/watch?v=BSTXzMZ4fZ0[/embed]

SHOW MUST END (feat. Paura)

http://www.youtube.com/watch?v=JtV8XY_LzLM[/embed]

Andrea Di Paola

Mi chiamo Andrea Di Paola e ho deciso di trasformare la mia passione per la musica in #TheMusik, un nuovo portale di musica dove cercherò di raccontare tutte le novità sul mondo della musica, le notizie, le classifiche, i concerti, le foto e i video di tutti i cantanti di oggi, di ieri e di domani.

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